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Descrizione

L’Autore, udinese, da anni a Roma, magistrato a riposo, è autore di numerosi libri tra cui saggi e romanzi, questi ultimi pubblicati con lo pseudonimo di Stefano Briccanti.

Con SBC Edizioni ha pubblicato “Alfonso e Giacomo, democratici nel ventennio” (2012), “Una rilettura (a sghembo), Cronache di un matrimonio che non s’ha da fare”, (2013), “Il diario del Battista” (2014), “Imperi, miti e riti (2017), “Così come ci son formiche rosse”, (2018), “La breve traiettoria di Richard” (2019), e, nel 2020, “Delitto a Palazzo Chigi e omicidio accademico, due indagini delicate” e “Il governo degli Autuomini”.

La vita di Artemisio Secce, Commissario della Pubblica Sicurezza, è indelebilmente segnata da un attentato che, nel 2033, ha ucciso la donna da lui amata e lo ha ridotto in fin di vita. Non condividendone l’ipotesi ufficializzata di radice terroristica, Artemisio si è dimesso dal Corpo di appartenenza e ha abbracciato la carriera di detective privato.

Qui lo troviamo impegnato in tre nuove indagini, una anteriore e due posteriori al 2033, condotte da Artemisio, raffinato indagatore e noto rubacuori, con il vezzo di amare la poesia e ricordare o citare versi richiamati dalle situazioni contingenti. Le vicende narrate, che vedono il protagonista spesso aiutato dal saggio e più anziano Eugenio Salestri di Beltorno, Generale dell’Arma dei Carabinieri, si svolgono una ai confini dell’Agro pontino, un’altra in un noto villaggio turistico della Campania, e l’ultima a Roma, con una puntata in Friuli dei due amici.

 

Pagg. 180 ISBN9788863475258